ABS: il sistema frenante antibloccaggio in breve | KMZ MOTOR Italia
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Conoscere i sistemi frenanti antibloccaggio (ABS)

Di Fabio Valentini 13 Maggio 2025

Anche i conducenti più esperti si sono trovati a dover frenare per evitare un incidente. In situazioni di questo tipo, le ruote di un veicolo possono bloccarsi, facendo perdere la trazione e provocando lo sbandamento o addirittura l'uscita di strada, il che rende difficile per il conducente sterzare in sicurezza.

Un sistema frenante antibloccaggio, noto anche come "sistema antisbandamento" o "freni antibloccaggio", è progettato per affrontare questa sfida. Questo sistema è fondamentale per aiutare i conducenti a evitare incidenti o a ridurne le conseguenze.

Una meta-analisi di studi di ricerca mostra che l’ABS fornisce una riduzione relativamente piccola, ma statisticamente significativa, del numero di incidenti, se si considerano tutti i livelli di gravità e i tipi di incidenti (1). Tuttavia, “mentre gli incidenti con lesioni diminuiscono (-5%), gli incidenti mortali aumentano (+6%)”. (2) In questo articolo analizziamo il funzionamento dell’ABS, le sue diverse tipologie e il modo in cui può migliorare la sicurezza delle flotte.

Cos’è l’ABS?

Dal 2004 l’ABS è obbligatorio e dal 2016 lo è anche su tutti i nuovi scooter, moto e tricicli (3). I sistemi frenanti antibloccaggio sono progettati per aiutare i conducenti a mantenere il controllo durante le frenate di emergenza. “Pompando” rapidamente i freni, l’ABS impedisce alle ruote di bloccarsi e consente al conducente di sterzare per mettersi al sicuro durante l’arresto. Inoltre, è stato dimostrato che l’ABS riduce la distanza di arresto per i veicoli che viaggiano in condizioni normali.

ABS: funzionamento

Il sistema ABS (Anti-lock Braking System) si basa su una serie di sensori, pompe, valvole e regolatori incaricati di monitorare e regolare la pressione dei freni per evitare che le ruote si bloccchino:

  • Sensori di velocità: situati su ogni ruota, questi sensori monitorano la velocità di rotazione delle ruote.
  • Valvole: posizionate nei tubi dei freni, regolano la pressione dei freni aprendosi, chiudendosi o rilasciandosi a seconda delle esigenze.
  • Pompa: riporta la pressione al sistema frenante quando necessario, utilizzando il fluido idraulico per mantenere i freni efficienti.
  • Centralina: riceve i dati dai sensori e determina quando regolare la pressione di frenata per evitare il blocco delle ruote.

Lavorando insieme, questo sistema crea un rapido effetto di pompaggio che impedisce il blocco e consente di sterzare durante le frenate di emergenza.

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I diversi tipi di ABS

Non tutti i sistemi ABS sono uguali. Mentre l’ABS a quattro ruote è comune nei veicoli passeggeri, altri tipi sono più adatti a specifiche categorie di veicoli:

  • ABS a quattro ruote: presente nella maggior parte delle autovetture, dei minivan e degli autocarri leggeri, l’ABS a quattro ruote consente al conducente di mantenere il controllo dello sterzo in situazioni di frenata di emergenza, impedendo il blocco di tutte e quattro le ruote.
  • ABS per le ruote posteriori: comunemente presente in alcuni pick-up, furgoni e SUV, questo tipo di ABS è progettato per impedire il blocco delle ruote posteriori, riducendo così il rischio di sbandamento o di testacoda del veicolo.

Come l’ABS può contribuire alla sicurezza delle flotte

Per i fleet manager, l’ABS è una funzione essenziale che può aiutare a prevenire gli incidenti e a ridurre i costi di manutenzione, riducendo al minimo i rischi associati alle frenate di emergenza. Il sistema frenante antibloccaggio contribuisce alla sicurezza e all’efficienza delle flotte in diversi modi:

  • Riduzione degli incidenti: l’ABS riduce la possibilità di sbandamento e permette al conducente di mantenere il controllo durante le frenate di emergenza, consentendogli di allontanarsi in sicurezza dal pericolo. In condizioni ottimali, può anche ridurre i tempi di arresto.
  • Affidabilità della flotta: con un minor numero di sbandamenti e di sollecitazioni sull’impianto frenante, l’ABS contribuisce a migliorare lo stato generale del veicolo, riducendo le esigenze di manutenzione e i costi associati. La manutenzione ordinaria è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’ABS e degli altri sistemi del veicolo e per garantire la sicurezza della flotta. Le spie devono funzionare correttamente, poiché un malfunzionamento può indicare un guasto all’ABS o un altro problema. Un software di gestione della flotta che offre funzionalità di manutenzione dei veicoli può essere molto vantaggioso. Secondo il Report 2025 sui Trend della Tecnologia per Flotte in Europa, le flotte che implementano tali tecnologie registrano una riduzione del 16% dei costi di manutenzione dei veicoli e del 19% delle spese legate agli incidenti.
  • Conformità e ispezioni: i freni sono uno dei componenti più importanti per la sicurezza dei veicoli. Secondo la Commissione Europea, sono anche tra i motivi più comunemente citati per cui i veicoli vengono multati o messi fuori servizio durante le ispezioni. Infatti, nell’ultimo controllo tecnico su strada dei veicoli commerciali circolanti nella Comunità, è stato riscontrato che il 15% dei veicoli commerciali messi fuori servizio durante i controlli stradali presentava violazioni relative ai freni (4).  I fleet manager possono contribuire a evitare questi risultati effettuando ispezioni quotidiane dei veicoli per tenere traccia delle esigenze di manutenzione in modo efficiente. Ad esempio, i controlli regolari della pressione degli pneumatici, delle guarnizioni e del liquido dei freni possono aiutare a prevenire i guasti all’ABS.

Sebbene l’ABS abbia un impatto sulla sicurezza, non è un metodo sicuro per prevenire gli incidenti. Infatti, in determinate condizioni stradali, come la presenza di ghiaia o la neve, gli studi hanno dimostrato che l’ABS può addirittura aumentare i tempi di arresto, come evidenziato da una ricerca. (5)

Per questo motivo è ancora fondamentale formare e addestrare i conducenti a seguire comportamenti di guida sicuri, come mantenere una distanza di sicurezza di almeno tre secondi tra il proprio veicolo e quello che li precede, rispettare i limiti di velocità e guidare con prudenza quando le condizioni meteorologiche e stradali sono avverse.  La tecnologia di gestione della flotta può aiutare i manager a educare i conducenti e a promuovere comportamenti di guida sicuri, monitorandone le attività. 

L’ABS riduce gli sbandamenti, previene il blocco delle ruote e consente ai conducenti di mantenere il controllo in caso di emergenza, migliorando così la sicurezza, riducendo i costi di manutenzione e aumentando l’efficienza della flotta. Per promuovere ulteriormente la sicurezza della flotta, si consiglia di utilizzare un software di gestione della flotta per tenere traccia della manutenzione dell’ABS, monitorare il comportamento dei conducenti e tenere sotto controllo la manutenzione preventiva.

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Fonti: 


Fabio Valentini

Fabio Valentini si è laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Padova ed ha una pluriennale esperienza in ambito IT e Operations. E’ da 16 anni in KMZ MOTOR, dove ha ricoperto diversi ruoli manageriali, ed è ora Associate Director of International Support (EMEA & APAC). Da sempre appassionato di tecnologia, ha fatto del Problem Solving e della Operational Excellence i due principali pilastri del proprio percorso professionale.


Etichette: Sicurezza

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